Dallo studio della Dott.ssa Sara Zorzut
Fisioterapista, osteopata e docente di ZoneRiflesse
Attualmente a Padova
Ciao, sono la Dott.ssa Sara Zorzut, fisioterapista, osteopata e docente in ZoneRiflesse e, per prima cosa, ci tengo a farti i miei più sinceri complimenti.
Il motivo?
Vedi, quest’anno ho tenuto diversi eventi dal vivo sul cranio sacrale.
Il cranio sacrale, se non lo sapessi, è una tecnica assai avanzata che può richiedere settimane, se non mesi, per venire assimilata.
Per questo motivo, temevo che qualche studente avrebbe fatto fatica ad impararla.
Il 99% dei partecipanti ha avuto zero difficoltà.
Il livello dei nostri studenti è straordinario.
E la loro capacità di apprendimento è fulminea.
Per questa ragione ti faccio i miei complimenti.
A prescindere dal fatto che tu abbia partecipato o meno ad un’aula con me, ho motivo di credere che anche tu sia un operatore olistico incredibilmente capace ed abile.
Magari, lo sei addirittura di più di quanto non credi.
Il che ci porta al prossimo punto.
Il fatto è questo: finora i massaggiatori si sono limitati a trattare sempre e solo i tessuti molli del corpo.
Quindi i muscoli, il sistema linfatico, la fascia e via dicendo.
Il problema?
Lavorare soltanto su questi tessuti ti aiuta senz’altro a donare alla persona un beneficio temporaneo…
Non ho dunque dubbi sul fatto che tanti dei tuoi clienti lascino lo studio col sorriso sul volto.
Al tempo stesso però, non mi stupirei se dopo qualche ora, giorno o settimana dalla seduta ti arrivasse un messaggio dal cliente con sopra scritto:
Che ci piaccia o no, questo è un muro contro cui un’infinità di massaggiatori continua giorno dopo giorno a sbattere la testa.
Il motivo per cui molti clienti tornano nel tuo studio ogni volta con gli stessi dolori è semplice.
La verità è che, nove volte su dieci, i dolori persistenti non hanno origine nei tessuti molli, bensì nelle articolazioni.
Infatti quando un’articolazione si blocca – o smette di funzionare come dovrebbe – può creare degli squilibri che si ripercuotono sui muscoli limitrofi, sulla fascia e sui nervi annessi.
Ne è un esempio il dolore cronico al ginocchio.
Tu puoi passare ore ed ore a decontrarre i muscoli e a lavorare il tessuto miofasciale delle gambe, tuttavia…
… se la vera causa del dolore si nasconde dietro un disallineamento dell’articolazione del ginocchio – o della caviglia – allora è certo che a distanza di giorni, se non di ore, al cliente tornerà a dolere il ginocchio.
E lo stesso vale per i mal di schiena, le rigidità al collo e alle spalle, ed i dolori alle anche e alle mani di cui i tuoi clienti continuano a lamentarsi.
Sbloccare un’articolazione disfunzionale non ti aiuta soltanto a sciogliere le tensioni muscolari con più facilità, dando un beneficio immediato alla persona…
… ma ancora più importante, dato che hai risolto la radice del problema, previene che lo stesso disturbo si manifesti di nuovo a distanza di giorni o settimane.
Insomma, combina le manualità che già conosci per trattare i tessuti molli alle tecniche che ti permettono di sbloccare in sicurezza (e in legalità) le articolazioni e la qualità delle tue sedute farà un salto pazzesco.
E qui sorge la domanda:
<<Quale tecnica mi consente di sbloccare le articolazioni in sicurezza?>>
In realtà, nessuna manualità olistica può aiutarti in questo dato che lavorano tutte sui tessuti molli.
Lascia quindi che ti introduca la grande novità…
L’esperienza accumulata in 17 anni come osteopata mi ha dato una grande mano non solo a rifinire le manovre che avevo già appreso all’università…
… ma, occasionalmente, mi ha anche consentito di inventare qualche trucchetto per risolvere determinati squilibri in maniera ancor più semplice, rapida e duratura.
Ahimè, erano tutte manualità osteopatiche o fisioterapiche.
Quindi non erano adatte ad un operatore olistico.
La ciliegina sulla torta è arrivata quando ha avuto inizio la mia avventura come docente di ZoneRiflesse.
A quel punto mi si è aperto un mondo nuovo.
Ti dirò: in realtà, una volta capito come funziona il mestiere del massaggiatore, è stata una volata adattare agli operatori olistici le tecniche osteopatiche che avevo perfezionato negli anni per lavorare sulle articolazioni.
Il risultato finale?
Hanno avuto luce alcune tecniche pseudo-osteopatica, semplici da imparare, con le quali puoi lavorare in totale sicurezza e regolarità sulle articolazioni dei tuoi clienti.
Perciò, arriviamo al punto…
La lezione durerà poco più di un’ora e sarà suddivisa in due parti.
Una prima parte teorica in cui sviscererò queste tecniche e ti darò tutte le informazioni utili da sapere a riguardo.
Ed una seconda parte pratica in cui vedremo come si applicano.
Se sei anche solo un minimo incuriosito, ti prego, non mancare.
La lezione sarà estremamente ricca e densa di contenuti.
Preparati dunque a prendere appunti e a scoprire tecniche che non si era mai vista prima d’ora nel panorama olistico.
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