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ti è mai capitato di sentire che un massaggio “classico” non bastava?
Che anche dopo aver sciolto tutte le contratture quel cliente tornava comunque con la schiena rigida…
Lo sguardo scoraggiato…
Il respiro corto…
E l’ansia dentro lo stomaco.
Non tutti i massaggiatori lo sanno, ma la verità è che…
Non importa quanto tu sia bravo:
Esistono tensioni che non rispondono nemmeno al miglior trattamento muscolare.
In quei casi, il muscolo non è la causa. È solo la conseguenza.
Vedi, corpo e mente sono una cosa sola.
E, più volte di quanto non si creda, dietro ad una contrattura ostinata non si nasconde una postura sbagliata o uno sforzo fisico eccessivo…
Bensì, si nasconde una parola non detta. Un sentimento inespresso. Un’emozione repressa.
E quando un’emozione non viene ascoltata, il corpo la “parcheggia” in un punto preciso.
I metameri.
I metameri sono fasce orizzontali spesse circa 5 cm che si trovano nel dorso.
Queste bende, che sono 10 in totale, sono ricche di sistema nervoso autonomo.
Infatti, non solo ogni fascia si dirama verso un organo specifico…
Ma ad ogni metamero corrisponde anche un’emozione.
Alla gioia corrispondono i metameri della tiroide, del cuore e dell’intestino tenue…
Alla tristezza quello dei polmoni e dell’intestino crasso…
Alla rabbia quello del fegato e della cistifellea…
Alla preoccupazione quello della milza e dello stomaco…
E alla paura la fascia dei reni e della vescica urinaria.
Questo risulta vitale da sapere perché…
La zona si contrae. Il tessuto si ispessisce. La comunicazione tra sistema nervoso e organo si indebolisce.
Come se il corpo iniziasse a parlare a voce più bassa e l’organo non capisse più cosa fare.
Ecco perché, nel tempo, quella tensione può trasformarsi in un sintomo.
Una sensazione di tristezza trattenuta potrebbe causare difficoltà respiratorie, ansia e dolore toracico.
La paura cronicizzata potrebbe portare a mal di schiena, pesantezza, disturbi vescicali.
E la preoccupazione porta a gonfiore addominale, difficoltà digestive e lombalgia.
Di conseguenza…
Diversi nostri studenti ci hanno detto che — non appena hanno iniziato a trattare col metamerico — di aver notato subito la differenza
Il cliente non ti dice solo “mi sento meglio”
Ti guarda negli occhi e dice: “Mi sento più leggero. Più sciolto. Più rilassato.”
Non sa cosa hai toccato, ma sente che qualcosa dentro di lui si è sbloccato.
Inizia a dormire un sonno più profondo. Respira meglio. Digerisce con più facilità. Si muove senza quel peso addosso che aveva da settimane.
E il bello è che non hai dovuto parlare di emozioni in modo esplicito.
Non hai dovuto scavare nel suo passato.
Non ti sei improvvisato “psicologo”.
Ti è bastato eseguire le semplici tecniche del Massaggio Metamerico® per trattare i blocchi emotivi della persona.
Il corpo del cliente ha poi fatto il resto.
Questo è ciò che questa fantastica manualità può fare per te.
Il che ci porta al prossimo punto. Ovvero…
Martedì 13 Maggio alle ore 20:30 la docente Paola Panciera terrà una diretta gratuita dedicata ai Principi del Massaggio Metamerico®.
Per partecipare alla diretta non serve avere anni di esperienza pregressa.
Non serve conoscere psicologia.
E nemmeno importa se non hai mai sentito parlare di metameri prima d’ora.
Ti basta avere uno spiccato senso di empatia e tanta voglia di crescere come professionista.
E molto altro ancora.
Se vuoi andare oltre il semplice rilassamento e portare al tuo cliente una liberazione profonda, reale, duratura, questa diretta è per te.
L’iscrizione è gratuita, ma i posti sono limitati.
Perciò, lascia i tuoi dati qui sotto adesso per prenotare il tuo posto alla diretta di Martedì 13 maggio ore 20:30 sui Principi del Massaggio Metamerico®:
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