Ciao,
sono Francesco Ciaccia, fondatore di ZoneRiflesse (una delle scuole di massaggio più di successo in Italia) e due anni fa feci una scommessa.
ZoneRiflesse, la scuola che avevo tirato su dal 2012, stava crescendo a vista d’occhio.
Gli studenti interessati ai nostri corsi erano sempre di più.
I posti in aula non bastavano mai.
E, lo ammetto, le attenzioni che l’azienda iniziava a richiedere necessitavano un occhio più critico e più analitico del mio.
Ecco perché…
Da allora, Massimo ha fatto un lavoro eccellente nel dare ai nostri studenti manualità e competenze per:
Prima di rispondere, in caso non mi conoscessi, lascia che mi presenti come si deve.
Mi chiamo Francesco Ciaccia e, da che ho memoria, ho sempre avuto la passione per il massaggio.
Concluse le scuole (fine anni ‘90), alcuni dei miei ex-compagni di classe andarono all’Università.
Altri invece – quelli che si sentivano persi perché non sapevano cosa fare – optarono per un anno sabbatico, o per un lavoro di ripiego.
Io non appartenevo a nessuno dei due.
Già a quei tempi avevo chiaro come il sole cosa avrei fatto da “grande”: il massaggiatore. E così fu.
Iniziai quindi a divorare corsi su corsi e, nel 1998, aprii il mio primo studio di massaggio a Gorizia (la mia terra natale).
Passarono una decina d’anni e, potrà suonare bizzarro, ma…
Sapevo che se avessi potuto condividere quello che so sull’educare i clienti, trattare i loro dolori e fidelizzarli, avrei potuto evitare svariati mal di testa a tanti operatori olistici là fuori.
A distanza di poco decido dunque di:
Il che ci porta al prossimo punto.
In questi due anni di “ritiro” non me ne sono stato con le mani in mano.
Vedi, uno dei campi che più mi affascina del mondo olistico è la psicosomatica.
La psicosomatica studia il legame tra la mente (psiche) e il corpo (soma) e analizza come i pensieri, le emozioni e gli stati mentali interagiscono con la salute.
Esistono ormai da tempo manualità che prendono in considerazione la psicosomatica…
Perciò, non ti dirò che puoi apprendere a trattare le somatizzazioni solo nella nostra scuola.
Tuttavia credo che nessuno abbia sposato la causa tanto quanto noi.
I motivi sono due.
Il primo è che il 99% delle manualità che insegniamo mirano a riportare in armonia sia la sfera fisica che emotiva della persona.
Ed il secondo è che il Massaggio Metamerico®, che ti ricordo è esclusiva di ZoneRiflesse, rappresenta il programma più apprezzato da migliaia di studenti per la sua capacità sciogliere le tensioni sui metameri e liberare le emozioni represse dei tuoi clienti.
In poche parole, la psicosomatica è la nostra religione.
Ti stavo dicendo. In questi due anni ho continuato sei giorni su sette a studiare e formarmi.
Ed ecco cos’ho scoperto.
Si tende a credere che le somatizzazioni siano da collegarsi soprattutto al periodo infantile e adolescenziale.
Dopotutto, quella è forse la fase più delicata della nostra vita dove basta una piccola carenza affettiva…
Un atteggiamento sbagliato…
O anche solo una parola storta a ferire nel profondo, lasciando cicatrici indelebili.
Beh, caro collega, sappi che la scienza moderna ha capito che, in verità, si comincia a somatizzare non durante l’adolescenza.
Né durante l’infanzia.
Bensì…
Si è visto che durante il concepimento, il bambino (o feto), è come una Super-Spugna.
Infatti non assorbe solo i nutrienti che riceve dalla madre, assorbe anche i suoi pensieri, gli stati d’animo e le emozioni.
Non a caso, quando la madre vive un forte momento di stress, ansia o paura (come ad esempio quando evita un incidente stradale di un soffio), il suo battito accelera all’improvviso.
Ciò può alterare il flusso di sangue che arriva al feto tramite il cordone ombelicale, influenzando la quantità di ossigeno e nutrienti che la piccola creatura riceve.
Inoltre, quando la madre si spaventa, il suo corpo rilascia ormoni come il cortisolo (soprannominato “l’ormone dello stress”)…
… che è in grado di attraversare la placenta e raggiungere il feto.
Nel bene o nel male, ogni evento che vive la madre, si ripercuote anche sul figlio (quindi sul suo sviluppo fisico ed emotivo).
Le situazioni stressanti che vive la madre – soprattutto se ricorrenti – possono condizionare il sistema nervoso del feto…
… facendolo nascere più “predisposto” a reagire in modo ipersensibile allo stress.
Dopo la nascita, il bambino potrebbe mostrare una maggiore tendenza a essere irritabile…
Avere difficoltà a calmarsi…
O essere più suscettibile a problemi di ansia o disturbi del sonno. [2]
Crescendo, potrebbe faticare a maturare, continuando invece a reagire in modo esagerato anche al più piccolo cambiamento.
Il tutto perché il suo sistema nervoso si è sviluppato durante un periodo in cui ha “imparato” che l’ambiente circostante è sempre e solo stressante.
E questo è solo un esempio. Esistono mille altri modi in cui si possono somatizzare eventi vissuti quando eravamo ancora in grembo.
Mal di schiena, sudorazione eccessiva, alitosi, ansia cronica, insonnia, stanchezza e problemi respiratori sono solo alcune delle svariate problematiche che possono risalire al concepimento.
In totale sono più di una settantina.
Ad ogni modo, possiamo suddividere queste somatizzazioni in venti semplici categorie.
In modo quasi banale, ho chiamato queste categorie le “20 Manifestazioni Psicosomatiche”.
E che tu ci creda o no, conoscerle potrebbe aiutarti a toglierti più soddisfazioni in studio di quante pensi.
Il motivo?
Conoscere le 20 Manifestazioni Psicosomatiche è come indossare delle lenti.
Lenti che non puoi togliere più – e attraverso le quali puoi guardare il mondo sotto un occhio nuovo.
Pochi secondi sono tutto ciò di cui hai bisogno per passare ai raggi X chiunque entri nel tuo studio.
Immagina, con un solo sguardo, sapere di più sui problemi di un nuovo cliente di quanto non sappia lui stesso.
D’ora in avanti, dolori alle articolazioni, sovrappeso, stati d’ansia, insonnia eccetera non saranno più dei problemi fine a sé stessi.
Al contrario, saranno segnali evidenti di emozioni represse, situazioni delicate e persino eventi traumatici che la persona può aver vissuto in passato…
… e che adesso sta somatizzando sotto forma di squilibri fisici o emotivi.
Quanto più mirati saranno i tuoi trattamenti una volta che sarai in grado di scannerizzare i tuoi clienti con la tua nuova vista a raggi X, mi chiedo.
E mi chiedo anche, quanto più facile sarà sciogliere quelle tensioni e contratture che adesso ti stanno facendo sudare sette camicie.
Il webinar durerà più o meno un’oretta e le informazioni che scoprirai sono inedite.
Ciò vuol dire che sia che tu sia un massaggiatore navigato, sia che tu sia alle prime armi, sarà per te roba nuova.
Nessuno ne aveva mai parlato prima d’ora in Italia (e nemmeno in diversi paesi all’estero).
Perciò, se sei anche solo mezzo interessato, ti consiglio di non mancare Giovedì 14 novembre, alle 20:30 al webinar.
Dopotutto, è gratis.
Per partecipare ti basta lasciare i tuoi dati nel form qui sotto:
FONTI:
1 https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC3982916/
2 https://www.nichd.nih.gov/health/topics/preconceptioncare/conditioninfo/stress#:~:text=Too%20much%20stress%20can%20cause,low%2Dbirth%2Dweight%20infant
The Performance Lab srl
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