Scopri come potenziare i tuoi trattamenti con la
LUCE ROSSA
per risolvere cervicali, mal di schiena, tendiniti e dolori cronici
Con centinaia di studi a supporto - e zero effetti collaterali - la luce rossa è il partner ideale per sciogliere le tensioni più in profondità, accelerare il recupero dei tessuti e ridurre l’infiammazione con risultati spesso visibili già dalla prima seduta
Caro Operatore Olistico,
a mio avviso non c’è motivo per cui, oggigiorno, le persone non si debbano affidare a te per risolvere un qualsiasi disturbo che non sia patologico.
- Che si tratti di lombalgia acuta, articolazioni infiammate o problemi cronici...
- Che sia per ragioni estetiche - quindi per eliminare rughe, smagliature e macchie della pelle...
- Oppure che si parli di difficoltà ad andare di corpo, di ansia o disturbi del tessuto adiposo....
… per ognuna di queste casistiche – e molte altre ancora – farsi trattare da te potrebbe essere tutto ciò di cui la persona ha bisogno per tornare a stare bene col proprio corpo, nel momento in cui implementi nelle tue sedute questa particolare luce rossa (tra un istante ti spiego cos’è).
Chi l’ha provata sostiene di non poterne più fare a meno!
Guarda qua:
La parte migliore?
Sfruttare la “Luce Rossa” significa migliorare l’efficacia dei tuoi trattamenti (probabilmente più di quanto avresti mai potuto sperare), per donare ai clienti una straordinaria sensazione di benessere.
In sostanza…
La luce rossa a cui mi riferisco è la Fotobiomodulazione
La fotobiomodulazione è un dispositivo che emette due fasci di luce: rosso e vicino infrarosso.
Ora, pensa all’organismo umano come a un pannello solare.
Il pannello solare contiene celle fotovoltaiche in grado di assorbire la luce del Sole e convertirla in energia elettrica pronta all’uso per la casa.
Ebbene, forse non lo sapevi, ma anche ogni cellula del tuo corpo contiene la propria “cella fotovoltaica” che ha il compito di fornire energia all’interno organismo.
Sto parlando dei mitocondri
I mitocondri sono organelli interni alla cellula che possono produrre energia in diversi modi: con un’alimentazione sana, un buon sonno, uno stile di vita corretto ecc… [1]
Tuttavia, soltanto se esposti ai fasci di luce rosso e vicino infrarosso si è visto aumentare la produzione di energia mitocondriale fino a far traboccare le cellule di energia. [2]
E quando le cellule fanno il pieno di energia mitocondriale....
Si attiva il processo di
auto-guarigione cellulare dell'organismo
La NASA, ad esempio, ha condotto uno studio sui Navy Seals che riporta come la luce rossa non solo allevia il dolore, ma addirittura accelera il processo di guarigione di tessuti e ferite del 50% o più… [3]
Un’analisi invece svolta su 1.045 sportivi ha registrato un aumento della massa muscolare, una riduzione dello stress ossidativo e un incremento nel recupero post allenamento… [4]
Mentre uno studio clinico che ha coinvolto 52 adulti ha mostrato un miglioramento nell’aspetto, nel colore e nella luminosità della pelle – oltre ad una netta riduzione di rughe e cicatrici dopo soli 3 mesi di trattamento. [5]
E questo non è che l'inizio. Perché devi sapere che...
La FDA (il Ministero della Salute americano) ha affermato che la Fotobiomodulazione ha generato effetti positivi su ogni condizione analizzata
Giusto per essere chiari: la lampada rossa non è stata testata solo all’interno di uno o due studietti campati per aria.
Bensì, sono oltre 6.000 le ricerche scientifiche che, all’unanimità, hanno votato a favore della luce rossa. [7]
Ecco perché, chi tra i nostri studenti ha deciso di mettere alla prova la luce rossa, sta avendo vita più facile nel trattare una valanga di problemi.
Alcuni dei problemi che si possono trattare con la Luce Rossa:
Stanchezza cronica, spossatezza e insonnia
Bastano 10 minuti di esposizione serale per vedere il corpo “calmarsi”. Molti operatori usano la luce rossa per riequilibrare il sistema nervoso prima di dormire: il cliente sente le palpebre pesarsi, il battito rallenta, e inizia a sbadigliare. L’energia non arriva “di botto” come un caffè: è più simile a una ricarica profonda che il corpo si prende da solo, nei tempi giusti.
Dolori muscolari, infiammazioni articolari e traumi acuti
Immagina di trattare una spalla infiammata senza dover premere a fondo per sbloccare la tensione. La luce penetra nel tessuto e inizia ad abbassare lo stato infiammatorio già nei primi minuti. Non riscalda, non punge, ma crea una sorta di “calma biologica” che rende il tessuto più trattabile. È come se preparasse il terreno per il tuo massaggio.
Rughe, macchie della pelle e cicatrici
Gli operatori estetici che la usano riferiscono che la pelle “risponde” già dopo 3–4 trattamenti: diventa più compatta, si colora meglio, i pori si riducono. Semplicemente, la luce attiva un processo interno di riparazione, come se il corpo venisse stimolato a “ringiovanire da solo” senza usare nulla di invasivo.
Problemi intestinali (come diarrea, stipsi, irregolarità intestinale e gonfiore)
Si appoggia la lampada sull’addome per 8–10 minuti: il calore leggero rilassa la parete muscolare e inizia a stimolare il sistema nervoso enterico. Alcuni clienti riportano subito dei borborigmi (i classici “gorgoglii”) o una sensazione di sollievo interno. Spesso, dopo una seduta, riescono ad andare in bagno meglio e con più regolarità.
Disturbi del tessuto adiposo (come cellulite, eccesso di liquidi e grasso superfluo)
La luce favorisce il microcircolo, quindi il drenaggio dei liquidi. Chi la usa prima di un massaggio drenante nota che la pelle è più morbida, meno “fibrosa” e più reattiva. Non “scioglie” il grasso da sola, ma lo rende più accessibile al trattamento manuale. È come “ammorbidire l’argilla prima di lavorarla”.
Per velocizzare il recupero post-allenamento o la riabilitazione post-intervento
Viene usata soprattutto su muscoli contratti o in zone dove il tessuto fa fatica a rigenerarsi. Ad esempio: dopo uno sforzo intenso, la luce riduce il dolore muscolare a insorgenza ritardata (DOMS). Oppure dopo un intervento, accelera la cicatrizzazione dei tessuti molli. La sensazione più comune? “Mi sento meno rotto, più sciolto, come se avessi già fatto stretching.”
E molto altro ancora
Questo è appena un assaggio degli squilibri che la lampada rossa può aiutarti a trattare più in profondità.
E, prima che me lo chiedi…
Non serve essere uno scienziato per sfruttare al meglio la fotobiomodulazione
Ti basta seguire passo passo il nostro semplice “manuale d’istruzioni” per sapere come e quando utilizzarla per riequilibrare più a fondo il corpo della persona.
Segui questo manuale e toglierai ore di sudore, di fatica e di stress dalle tue dita, mani e articolazioni.
E, meglio ancora, potresti donare al cliente una sensazione di benessere tale da lasciarlo senza parole.
Ti darò ulteriori dettagli su questo “manuale” tra un attimo.
Non prima però di aver visto come...
Puoi usarla anche su di te!
Questo è un altro aspetto meraviglioso della fotobiomodulazione.
Non c’è ragione per cui ogni metodo d’uso che scoprirai per alleviare le casistiche dei tuoi clienti non dovrebbe funzionare in ugual maniera su di te.
Ancora ricordo quanto stremato, stressato e stanco ero quando dirigevo il reparto di fisioterapia di Mezzaselva…
Se solo avessi saputo della luce rossa a quei tempi, mi sarei volentieri risparmiato mesi e mesi di acciacchi, dolori e notti insonni.
Se poi consideri che ti bastano appena una manciata di minuti per applicare queste strategie così da scaricare lo stress accumulato, sciogliere i muscoli e ricaricare le pile… non credi valga la pena fare un tentativo?
Se la risposta è sì...
Lascia che ti presenti
HartMax-mini
La nuova HartMax-mini possiede tutto ciò che puoi richiedere da una lampada rossa
Ecco il motivo:
Per cominciare, non è un dispositivo medico
Questo significa che puoi usarla in totale libertà all’interno delle tue sedute, senza necessità di autorizzazioni particolari o corsi complessi.
È pensata per te che lavori ogni giorno con il corpo, per aiutarti a trattare meglio, con meno fatica e più risultati.
Eppure — nonostante non sia un dispositivo medicale — è certificata CE, FCC, RoHS e ISO, a garanzia di sicurezza, affidabilità e qualità costruttiva secondo gli standard internazionali.
Ma veniamo al succo…
Possiede le 2 lunghezze d’onda più efficaci e sicure che puoi trovare su un dispositivo di questo tipo
660 nm (luce rossa) e 850 nm (vicino infrarosso)
Queste due frequenze sono utilizzate negli studi clinici più seri, riconosciute dall’FDA e scelte da medici, fisioterapisti e atleti di alto livello per trattare gonfiore, dolori e infiammazioni di ogni tipo.
- La 660 nm agisce a livello superficiale: stimola i mitocondri nella pelle e nei tessuti muscolari a produrre più ATP — ovvero più energia cellulare.
Risultato?
Ti senti più energico, più sveglio, più vivo. Anche nelle giornate storte.
- La 850 nm penetra più in profondità, raggiungendo articolazioni, muscoli e organi interni.
Qui lavora per ridurre l’infiammazione, favorire la circolazione, accelerare il recupero fisico.
Che impatto ha sulle tue sedute?
Avere la HartMax nel tuo studio ad assisterti nei trattamenti significa:
- Clienti che si rilassano più in fretta, perché il corpo entra prima in uno stato recettivo
- Meno resistenza tissutale sotto le mani, perché la muscolatura ha già “lasciato andare”
- Trattamenti più profondi in meno tempo, con risultati che si vedono già dalla prima seduta
- Clienti che tornano e parlano bene di te, perché sentono che con te funziona
- Meno fatica per te, perché non devi più “spingere forte” per sciogliere una contrattura
In breve, significa più efficacia, meno sforzo, più riconoscimenti.
E tutto, spesso e volentieri, parte da 10 miseri minuti di luce.
Come utilizzarla
sui clienti
Una delle cose che più apprezzerai della HartMax-mini è la sua praticità d’uso
Pesa solo 4 kg e può essere posizionata su uno stativo, su un tavolo, su una sedia, oppure direttamente su un supporto regolabile sopra il lettino.
Una volta accesa, non serve toccarla o muoverla continuamente: basta puntarla sull’area da trattare e lasciarla agire per 10–15 minuti, mentre il corpo fa il resto.
Ecco alcuni esempi pratici di utilizzo:
Dolori cervicali o tensioni alla nuca
Posiziona la lampada a circa 20–30 cm dalla zona posteriore del collo mentre il cliente è sdraiato prono. Lasciala agire per 10 minuti prima del massaggio. Il calore profondo favorirà un rilascio più rapido dei muscoli sub-occipitali.
Lombalgie e tensioni lombari
Con il cliente supino o prono, orienta la HartMax-mini sopra i lombi o appena lateralmente. Puoi inclinarla leggermente per coprire tutta la fascia lombare. Ideale come pre-trattamento per sciogliere tensioni resistenti.
Infiammazioni alle ginocchia (es. menisco, tendinite)
Il cliente può essere seduto con la gamba piegata. Appoggia la lampada lateralmente alla rotula, a distanza ravvicinata (15–20 cm). Bastano 10 minuti per ridurre gonfiore e rigidità.
Ritenzione idrica o cellulite su gambe/glutei
Posiziona la lampada verticalmente o leggermente inclinata rispetto alle cosce/glutei. Usa il trattamento prima di un massaggio drenante per “preparare” il tessuto. Noterai una pelle più morbida e recettiva al tocco.
Insonnia, stress o affaticamento cronico
Disturbi digestivi o ansia somatizzata
Il cliente è sdraiato supino. Punta la HartMax-mini sull’addome, all’altezza dell’ombelico. Questo aiuta a stimolare il sistema nervoso enterico e rilassare l’addome. Ottimo prima di trattamenti viscerali o riequilibrio del diaframma.
Ora, sappi che…
Con HartMax-mini ricevi anche
un regalo inedito
Regalo #1
Call privata con Professionista scientifico
per personalizzare l’utilizzo di HartMax
Ogni cliente ha la sua storia. E ogni trattamento richiede un approccio personalizzato.
Per questo, una volta che HartMax arriva nel tuo studio, ti contatteremo per fissare una call privata con uno dei nostri esperti.
Durante la consulenza:
- Capiremo i tipi di clienti che tratti più spesso
- Analizzeremo gli obiettivi principali del tuo lavoro (rilassamento, performance, estetica, recupero…)
- Ti forniremo un protocollo d’uso personalizzato, basato sui tuoi trattamenti e sui risultati che vuoi ottenere
Ti verrà spiegato:
- Dove posizionare la lampada a seconda delle aree da trattare
- Per quanto tempo usarla
- Quando integrarla nella seduta (prima, durante, dopo)
Alla fine avrai una routine precisa da seguire, cucita su misura per te e il tuo approccio terapeutico.
A volte, bastano 12 minuti di luce per potenziare i risultati che oggi richiedono intere ore di lavoro manuale.
Se anche solo una parte di te è curiosa
lascia i tuoi dati qui sotto adesso
Al tuo successo!
Dott. Massimo Filippi
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